giovedì 24 febbraio 2022

Chiediamo l'uso sociale e cuturale dei locali della stazione di Ottavia

 Rete Ferroviaria Italiana e Ferrovie dello Stato non molto tempo fa hanno pubblicato un volume per raccontare 88 buone pratiche di riutilizzo di immobili ferroviari. 

Scrivono che "..il recupero ed il riuso sociale del vasto patrimonio dismesso dal gruppo Ferrovie delloStato permette di dare nuova vita a stazioni e strutture non più utilizzate.  
Tra queste 88 strutture in varie parti d'Italia  "9 si trovano in capoluoghi di Regione o di Provincia, con oltre 100.000 abitanti, 26 si trovano in comuni piccoli, con meno di 5000 abitanti, mentre 16 hanno sede in comuni che vanno dai 5 ai 10mila abitanti e 37 in municipalità che vanno dai 10mila ai 100mila abitanti"

E Roma? Leggendo questo volume notiamo che nel Lazio soltanto 2 strutture dismesse sono state affidate ad associazioni senza fini di lucro:

1) Alcuni locali abitabili dell'ex fabbricato viaggiatori della stazione di Ronciglione, stazione non più attiva da molti anni, sono stati affidati da Rete Ferroviaria Italiana in comodato d'uso gratuito all'Associazione "Cuore di Mamma Onlus" la quale ospita famiglie di bambini ricoverati negli ospedali romani, mentre 
2) i locali della Stazione ferroviaria di Santa Marinella sono stati affidati in comodato d'uso gratuito all'Associazione Misericordia  la quale  tra le varie attività, organizza corsi gratuiti di italiano per stranieri e corsi per il reinserimento sociale di persone con dipendenza da alcol e droghe, oltre alla formazione al primo soccorso per gli aspiranti volontari.
Proprio con questo spirito descritto e vantato da Ferrovie all'interno della pubblicazione sopra citata riteniamo che, dopo due anni di distanziamento sociale e di allentamento delle relazioni, l'utilizzo degli spazi dismessi da parte di gruppi di cittadini e di associazioni debba poter essere una priorità programmatica delle amministrazioni locali e regionali.
Per questo motivo l'Associazione MenteCivica OttaviaPalmarola auspica che su questa finalità possano mettersi d'accordo tra loro il Responsabile di Rete Ferroviaria Italiana, il Dipartimento Urbanistica della Regione Lazio, che con Ferrovie ha un contratto di servizio, il Presidente del Municipio 14  che sul tema tanto si è speso in passato come Assessore Municipale alla Cultura.
In altre parole, i gruppi di cittadini e associazioni senza portafoglio non dovrebbero mendicare una sala presso le parrocchie e gli oratori ma dovrebbero poter usufruire di spazi pubblici di aggregazione.  
Mettendo in atto queste iniziative si potrebbe seriamente incentivare lo sviluppo di cultura e socialità e migliorare la qualità della vita del territorio. 

Associazione MenteCivica OttaviaPalmarola

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